Polizze e mutue sanitarie: come funzionano? Se ne è parlato ieri sera su Tv2000 ad “Attenti al lupo”. Alla trasmissione sono intervenuti Giusy De Vitis (Fimiv – Campa), e Mario Falconi (Presidente del Tribunale dei Diritti e dei Doveri del Medico).
“L’adesione a una società di mutuo soccorso – ha spiegato la dott. ssa De Vitis – garantisce una copertura a vita: non c’è un limite di età per rimanere iscritti, e non c’è neanche un limite di spesa o delle inibizioni per patologia. Qualora l’assistito dovesse avere delle patologie gravi, o recidivanti, e quindi costose, per statuto la società di Mutuo Soccorso non può disdire la copertura”.
Mediamente quanto costa e che cosa copre l’adesione a una società di Mutuo Soccorso?
“Vengono coperte tutte le patologie e viene coperta anche la prevenzione. La copertura sanitaria sottoscritta con una società di mutuo soccorso consente di avere protezione anche in condizioni non legate necessariamente a patologie ma solo per il normale mantenimento e prevenzione. Questo, rispetto alle polizze assicurative, è sicuramente un elemento di distinzione importante. Vengono coperte le spese legate alle prestazioni ambulatoriali, sia che vengano effettuate per patologia o infortunio che per prevenzione; vengono coperti gli interventi chirurgici, i ricoveri, le cure odontoiatriche e le spese relative alle terapie fisiche, la riabilitazione. Ci sono diversi livelli di copertura”.
“Le società di Mutuo Soccorso sono obbligate ad accogliere l’iscrizione di persone con qualsiasi tipo di patologia, grave o meno grave che sia, recidivante o non recidivante, l’accesso è consentito a tutti. Il principio solidaristico è proprio questo: non penalizzare chi ha delle difficoltà anagrafiche o comunque legate a situazioni della salute. Mentre per le polizze sanitarie ci sono dei limiti di ingresso”.
Ma attenzione: le società di mutuo soccorso non sostituiscono la sanità pubblica: “non dimentichiamo che le mutue sanitarie sono ‘integrative’ rispetto al Servizio Sanitario Nazionale’”, ha ricordato la dott.ssa De Vitis. “Le mutue appoggiano, aiutano il Servizio Sanitario Nazionale, ma non ne vogliono l’eliminazione”.
Nel corso della trasmissione sono intervenuti anche Ugo Riba e Giorgia Riba, rispettivamente vice presidente e coordinatore della SSMS di Torino. “Per noi è molto importante che i nostri soci si avvicinino al concetto del ‘mutuo soccorso’, diversamente manchiamo l’obiettivo. La quota versata nel corso dell’anno verrà poi utilizzata per coprire i bisogni di altri, a seconda delle esigenze particolari di ciascuno”, ha detto Giorgia Riba.
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