Mi è appena saltata all’occhio questa news, rilanciata dall’agenzia di stampa Agi e ripresa da Libero Quotidiano. Da un’analisi effettuata da Health Italia, una azienda che opera nel settore della sanità integrativa, pare che le società di mutuo soccorso siano sempre più apprezzate…
Pubblico in integrale:
Sanita’: indagine, 77% soddisfatto piano integrativo
(AGI) – Roma, 20 set. – Il 77% e’ “soddisfatto” del piano sanitario integrativo sottoscritto. E’ quanto emerge da una ricerca di Health Italia S.p.A. una delle piu’ grandi realta’ nel panorama della Sanita’ Integrativa, che tra le altre attivita’, opera in qualita’ di “service provider” di Societa’ di Mutuo Soccorso, Fondi Sanitari e Casse di Assistenza. L’indagine e’ stata svolta su un campione di 3.716 associati, sull’intero territorio nazionale, e rappresenta un’analisi utile per capire, quanto mutue, casse e fondi sanitari siano apprezzati e rappresentino sempre piu’ un punto di riferimento per la sanita’ integrativa. Le domande riguardavano il sussidio sottoscritto, le motivazioni alla base della scelta di avere una copertura mutualistica, la soddisfazione relativa all’assistenza e alla esperienza con la centrale operativa dedicata e con le strutture convenzionate. Altre domande erano sull’utilizzo delle aree riservate e dei servizi online; ancora, si chiedeva come si era venuti a conoscenza della mutua/fondo/cassa: se tramite amici, un altro socio, internet, o una convenzione con l’azienda. E’ emerso un alto livello di soddisfazione: il 77% e’ contento del piano sanitario sottoscritto. Solo il 23% si e’ dichiarato non soddisfatto, ma prevalentemente perche’ il sussidio ancora non e’ stato utilizzato, o per carenza di strutture convenzionate in alcune aree del Paese. Il 77,2% giudica positiva l’esperienza con la centrale operativa dedicata. Piu’ della meta’ degli intervistati, il 55,4%, ha deciso di sottoscrivere il sussidio attraverso un altro socio, a dimostrazione di quanto il passaparola sia importante nel mondo della sanita’ integrativa e delle mutue. L’87,1% consiglierebbe la soluzione scelta ad un parente, o a un amico. Solamente il 12,9% non la raccomanderebbe, ma prevalentemente sempre per il fatto che ancora il servizio non e’ stato testato. Molto apprezzati sono i servizi digitali e online: il 74,3% degli intervistati ha utilizzato app e aree riservate dedicate, il 35,6% ritiene che sia molto utile, il 44,6% che sia abbastanza d’aiuto. Nella grande maggioranza dei casi, la richiesta di rimborso e’ stata effettuata online (85,7%): il servizio e’ stato giudicato positivamente, perche’ intuitivo, chiaro e con una buona accessibilita’. Le strutture convenzionate hanno soddisfatto il 73,8% degli utenti: anche in questo caso, la mancata soddisfazione e’ dovuta soprattutto al non averne usufruito. Tra i servizi da migliorare, le prime tre richieste riguardano la rete delle strutture convenzionate (47,5), l’assistenza telefonica (26,6%) e il monitoraggio della richiesta (25,9%).